In questa breve guida cercheremo di spiegarti alcuni concetti che sono sostanziali sulla corretta tecnica da adottare nell'uso del rullo e come decorare con questo strumento.
Sebbene a parole sia più complicato descriverti passo a passo, con la pratica invece ti verrà tutto più semplice ed intuitivo
ACQUISTARE IL GIUSTO RULLO
I rulli non sono tutti uguali! Ogni uso richiede il giusto rullo.
Per la buona riuscita di un lavoro non è solo importante il prodotto decorativo ma è anche importantissimo lo strumento per tinteggiare e la tecnica. Un buon rullo garantisce un lavoro ottimale, la giusta copertura e finitura, e anche fatica in meno.
Le superfici molto porose e grossolane, o un intonaco ad esempio, richiedono un rullo robusto, in grado di resistere all'abrasione e con un pelo capace di far penetrare la pittura negli interstizi.
Per l'interno o l'esterno si utilizzano rulli differenti. Anche a seconda del prodotto decorativo: se pastoso o a granulometria, come un quarzo o un fondo riempitivo, oppure se si tratta di smalti o prodotti particolari.
Nella nostra selezione di rulli Cervus combinata tra qualità ed il miglior prezzo, troverai, e ti sapremo consigliare, il giusto rullo a seconda delle tue esigenze.
Vieni in negozio per scegliere il rullo che fa al tuo caso!
Colorificio Giardinaggio Barra - C.So IV Novembre 36 Cafasse (TO)
ACQUISTARE GLI ACCESSORI
Secchio per rullo: è un secchio rettangolare dimensionato per le misure dei comuni rulli, molto pratico e consente di tinteggiare in comodità anche su una scala sulla quale può essere appoggiato.
Rete per rullo: è una rete di scolo, da inserire nella latta di pittura, che consente una pratica e veloce scolatura dall'accesso di pittura.
Vaschetta per rullo: è una vaschetta in grado di contenere un certo quantitativo di pittura, in cui immergere il rullo, ed è dotata di una superficie di scolo.
Manico: fisso o estensibile per tinteggiare con più comodità e per le superfici lontane.
Nel nostro negozio potrai trovare tutti gli accessori, i kit, e ti sapremo consigliare quello specifico al tuo caso!
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1. SCIACQUARE IL RULLO
Il primo consiglio raccomandato da Cervus quando si acquista un rullo nuovo e tendenzialmente anche prima di ogni utilizzo, è di sciacquare il rullo con acqua tiepida, in modo da idratare il pelo, scolarlo e asciugarlo. Non usare detersivi e mai spazzolare!
2. MASCHERARE
Può sembrare noioso e fastidioso mascherare, ma con il rullo si rende necessario.
Mascherare si intende ricoprire arredi e superfici, che non devono essere macchiati accidentalmente dalla pittura, con accessori da mascheratura quali cartoni, nylon, nastri di carta, feltro.
Ti rassicuriamo che grosse colature e gocciolature, non avverranno se diluirai la pittura correttamente per l'applicazione a rullo, e se seguirai questa breve guida sulla tecnica.
Ti chiederai, forse, dov'è la convenienza rispetto al pennello?
Mascherare servirà per proteggere solo da micro-goccioline, che il rullo genera, ma in ogni caso anche con il pennello è doveroso mascherare in quei punti di delimitazione e dove si rischia di sporcare, ed è consigliato qualora si abbia poca manualità.
Tieni presente che la tinteggiatura a rullo sarà più rapida che a pennello, perché la resa con il rullo è superiore, quindi anche la velocità di tinteggiatura! Una buona mascheratura fa risparmiare tempo successivo a pulire o sistemare incidenti di tinteggiatura.
3. PARTIRE DAGLI ANGOLI
Negli angoli il rullo può lasciare segni di rullate, che con la pratica si capisce come evitare, in particolare cercando di non andare a contatto con il rullo alla parete opposta. Quindi per tinteggiare l'angolo è possibile utilizzare un rullo apposito per gli angoli, ma come nostro consiglio è sufficiente utilizzare un pennello.
Con il pennello infatti si ha più manualità in queste zone limitate, maggiore precisione e velocità in quanto adoperare per la sola tinteggiatura di angoli un ulteriore rullo, ed in seguito il suo lavaggio, può allungare i tempi di lavoro.
4. COME UTILIZZARE IL RULLO - MANICO O A MANO
Il rullo deve essere afferrato con una certa solidità, e senza comprimerlo esageratamente sulla superficie.
Se hai spazio di manovra, quindi non devi decorare locali e spazi angusti e limitati, ti consigliamo di applicare all'impugnatura del rullo un manico. In questo modo utilizzerai due mani e sarà meno faticoso il lavoro, inoltre potrai tinteggiare comodamente e più velocemente le pareti anche senza scala.
Esistono anche manici estensibili e sono comodissimi e fondamentali per tinteggiare i soffitti e le superfici più alte o lontane.
5. IMMERGERE IL RULLO NELLA PITTURA
Il rullo non deve mai essere immerso completamente nella pittura!
Occorre quindi fare attenzione a non immergere il centro ed il manico, in quanto la pittura che entrerà nel corpo del rullo fuoriuscirà causando gocciolature.
Del rullo si immerge solo il pelo, adagiandolo sulla superficie della pittura. Si fa ruotale poi il rullo sulla rete di scolo, o sulla parete del secchio, e si immerge l'altra parte e così via tutta la superficie del rullo.
6. SCOLARE IL RULLO
Per scolare il rullo velocemente ed in maniera ottimale utilizzare la rete di scolo; altrimenti è possibile, con un po' più di manualità, scolare sulla parete del secchio per rullo.
Un rullo correttamente intinto e scolato, risulta con un pelo uniformemente ed integralmente intinto; non secco né senza zone troppo cariche di pittura e colanti, così da evitare gocce e schizzi.
Se si utilizza una vaschetta per rullo, scolare sull'apposita superficie di scolo.
7. COME INIZIARE A TINTEGGIARE LA SUPERFICIE
Ti consigliamo di partire sempre da un lato, e non in punti casuali, e da lì procedere in successione ed in maniera uniforme.
Con il rullo appena intinto di pittura è necessario eseguire una prima rullata* lentamente, tenendo leggera la mano, in modo da scaricare inizialmente la pittura, evitando così colature, gocce o schizzi. Qualora avvengano delle colature, cerca di correggerti ripassando subito con la prossima rullata.
* Rullata: movimento di rotazione completo del rullo avanti ed indietro sulla superficie.
La prima rullata può essere eseguita in senso longitudinale o traversale alla superficie a seconda della posizione, comodità, praticità, ecc. Per una parete si consiglia per comodità in verticale, per il soffitto a seconda della praticità di lavoro.
Non partire mai con il rullo carico di prodotto negli angoli, sugli spigoli o in zone in cui è necessario andare con cura, questo per evitare colatura in questi punti difficili. I punti complicati andranno decorati poi con il rullo semi-scarico.
Ad esempio partendo da un angolo, le prime rullate per "scaricare" la pittura andranno eseguite distanziate dall'angolo, per poi coprire a filo muro con le rullate successive a rullo semi-scarico.
Quindi dopo la prima o le prime rullate, che depositano il maggior quantitativo di pittura, si prosegue via via più velocemente ed energicamente, ovvero ripassando sulle prime passate, in modo da distendere la pittura e lasciare una zona tinteggiata uniforme e senza eccessi o carenze di pittura.
Si consiglia di eseguire le rullate piuttosto parallele, e non casuali.
Qualora il supporto sia di una struttura o granulometria difficile da tinteggiare e da ottenere un risultato ottimale con rullate in un solo senso, ad esempio verticale, è necessario incrociale le passate in modo da coprire uniformemente.
Prima di reimmergere il rullo, si consiglia di terminare con rullate a rullo scarico sfumando i bordi dell'area verniciata.
Queste rullate a fumare verranno ricoperte dalle passate successive. In questo modo si evitano sovrapposizioni troppo cariche di pittura.
8. REIMMERGERE IL RULLO
Quando le rullate risultano non coprenti, rintingere nella pittura il rullo come al punto 5.
9. COMPLETARE LA PARETE - LE RULLATE SUCCESSIVE
Come spiegato ai punti precedenti si procede allo stesso modo con le altre rullate fino a completamento della superficie da tinteggiare.
Ogni volta che si riparte col rullo carico è consigliato non sovrapporre la prima rullata sull'area tinta precedentemente. Partire staccati, distendere la pittura e ritornare poi indietro a coprire, con rullo semi-scarico, sull'area tinta precedentemente. In questo modo non si noteranno strisce di sovrapposizione.
Quindi, ricapitolando: la prima rullata lenta, fino a depositare il più della pittura trattenuta, per evitare colature e gocciolature; ritornare poi con la passata successiva sulla rullata sfumata dell'area verniciata precedentemente; in seguito avanzare con le rullate a distendere tutta la pittura sulla parete ancora da tingere, e lasciare un area uniformemente tinteggiata.
10. LA SECONDA MANO
La seconda mano deve essere eseguita quando la prima mano è ben asciutta. I tempi di asciugatura variano a seconda delle condizioni ambientali (temperatura e tasso di umidità), tendenzialmente a distanza di 4/5 ore.
La seconda mano si applica esattamente come nei punti precedenti.
Ove possibile, eseguire le rullate nel senso opposto alla prima mano, in questo modo l'incrocio delle rullate garantirà massima copertura anche dove la prima non è riuscita a coprire uniformemente o per via della conformazione del supporto.
11. LA PELLICOLA NYLON PER COSERVARE IL RULLO SENZA LAVARE
Se devi interrompere di verniciare per alcune ore, dalla sera al mattino ad esempio, e per evitare che la pittura rimasta sul rullo possa asciugare, c'è una soluzione che non necessita di lavare il rullo in acqua.
Puoi avvolgerlo in una pellicola, come quella per alimenti, in modo che non sia a contatto con l'aria, e conservarlo in un luogo non esposto al calore. In questo modo non avverrà il ciclo di evaporazione e di asciugatura della pittura, mantenendo il rullo morbido. Ti eviterai un lavaggio in meno, risparmiando tempo!
13. LAVAGGIO DEL RULLO
Il lavaggio del rullo rispetto al pennello richiede più tempo.
Se si è tinteggiato con un prodotto acrilico a base d'acqua, la pulizia avviene con acqua, mentre con prodotti a base sintetica è necessario: acquaragia, diluente sintetico o nitro.
Consideriamo il lavaggio in acqua, analogo agli altri casi:
sciacquare il rullo sotto acqua corrente per rimuovere il più della pittura. Dopo di che, il nostro consiglio, munirsi di una bacinella o utilizzare il secchio del rullo pulito. Versare dell'acqua fino a ricoprire il rullo, e rullando avanti e indietro con una certa pressione nel contenitore, si crea un movimento dell'acqua, un effetto "onda", che aiuterà nel lavaggio. Poi sostituire l'acqua e ripetere il ciclo. Sciacquare infine sotto acqua corrente.
Quando l'acqua risulta pulita, o comunque minimamente colorata, significa che il rullo è pulito correttamente.
Infine scolare e asciugare, verificando che sia fuoriuscita anche l'acqua entrata nel corpo del rullo.
Ora sei pronto per metterti alla prova! Con un po' di pratica e dimestichezza noterai che è più facile di quanto immagini e sarà istintivo capire come procedere, e quanto letto in questa breve guida.
Noterai che a fronte di mascheratura e preparazione, il tempo della verniciatura a rullo di una superficie sarà minore rispetto al pennello, quindi più resa, e soprattutto fatica in meno!
Al seguente link leggi i pro ed i contro tra rullo e pennello: http://www.colorificiogiardinaggiobarra.it/blog/rullo-o-pennello Colorificio Giardinaggio Barra - C.so IV novembre 36 - 10070 Cafasse (TO)