Il formarsi sulle pareti di muffe e segni di condensa sono causa del vapore acqueo che si accumula in un’ambiente. Il vapore acqueo in un ambiente può essere prodotto semplicemente sia dal nostro corpo, da cui ne deriva ovviamente che l’affollamento di persone aumentano la quantità di vapore nel locale, sia dalle attività che vengono svolte, come ad esempio in un bagno in seguito ad una o più docce, in una cucina in seguito a cotture lunghe o a vapore, in un laboratorio artigianale, in una spa, o in negozio di acconciature ecc. Il vapore acqueo si accumula in una mole di aria a seconda della capacità dell’aria stessa di acquisire vapore. Ovvero in funzione del volume a disposizione (del locale in questo caso), ed in funzione della temperatura ambiente. In volume ridotto, l’accumulo sarà più rapido, e si raggiungerà più facilmente una condizione sovra-satura. Oltre il 100% del valore di umidità relativa, il vapore acqueo inizia a condensare. Mentre, a pari volume, più la temperatura dell'aria è alta maggiore è la capacità di acquisire una quantità superiore di vapore. Infatti a temperatura più alta le molecole di vapore aumentano la loro energia cinetica portandosi verso lo stato di gas, per tanto può accumularsi nell'aria ulteriori quantità di vapore. Questo spiega perché in estate la percentuale di umidita relativa è più bassa avendo temperature superiori rispetto all'inverno, ma fisicamente percepiamo di più l'umidità in quanto la quantità di vapore nell'aria (gr/mc) è più alta.
COMPORTAMENTO DEL VAPORE
CONDENSA
Fatta questa breve introduzione semplificata, l'aria ambiente in cui vi è un quantitativo eccessivo di vapore, che viene a contatto con superfici fredde e non traspiranti si raffredda (sotto il cosiddetto punto di rugiada) ed il vapore trattenuto condensa ed inumidisce tali superfici o talvolta bagna a seconda di quanta umidità presente. Quindi solitamente la condensa si forma su pareti esposte a nord, pareti non isolate termicamente e pareti vecchie in mattoni pieni o pietra, pareti confinanti con locali freddi non riscaldati, spigoli, angoli tra soffitto e pareti, soffitti esposti su vani aperti, terrazzi e sottotetti non coibentati, parti basse delle pareti se non presente vespaio o corretto isolamento dal suolo, zone circostanti gli infissi causa dello stipite freddo per problemi di ponte termico tra muro ed infisso. Le macchie di condensa si presentano come aloni in genere giallastri e posso comportane rigonfiamenti della pittura murale, scrostamento, efflorescenze, e nei casi più gravi deterioramento della rasatura.
MUFFA Si parla di muffe quando interessano ambienti interni, mentre di alghe per il fenomeno in esterno. Le muffe rendono gli ambienti poco salubri ed igienici, e le spore possono anche diffondersi e comportare anche allergie ai soggetti più delicati, intaccano la finitura murale e rilasciano odore sgradevole. La muffa si presenta con macchioline puntiformi nere, dai contorni frastagliati, che rivestono una superficie o una zona espandendosi per colonizzazione. Si è parlato del problema di condensa e muffa dovuto al vapore acqueo in un ambiente chiuso, ovvero la cui causa è interna al locale interessato dal fenomeno. Caso differente da trattare è il problema di umidità derivante dall'esterno, da non confondere in quanto può presentare danni pari a condensa e formazioni di muffe, ma le soluzioni ed il fenomeno stesso sono diversi, e per questo lo spieghiamo in un nostro articolo specifico. Aerazione e deumidificazione. In linea generale, nei casi i fenomeni di muffa siano dovuti come fonte di origine la produzione eccessiva di vapore nel locale, si comprende facilmente che una corretta ventilazione e deumidificazione consente di espellere il vapore, mantenere quindi una buona condizione igrometrica e l’ambiente salubre. Pertanto una delle soluzioni più efficaci nel 90% dei casi è proprio di , specie dopo attività che producono molto vapore, o meglio ancora di o un che consentono, specie in periodo invernale di non dissipare il calore all’esterno come avviene con l'apertura di finestre e porte.
Le muffe sono il fenomeno di prolificazione di funghi che si sviluppano sulle superfici inumidite o bagnate dalla condensa, per il ristagno dell'acqua.
SOLUZIONI


In linea generale, nei casi i fenomeni di muffa siano dovuti come fonte di origine la produzione eccessiva di vapore nel locale, si comprende facilmente che una corretta ventilazione e deumidificazione consente di espellere il vapore, mantenere quindi una buona condizione igrometrica e l’ambiente salubre. Pertanto una delle soluzioni più efficaci nel 90% dei casi è proprio di eseguire quotidianamente una corretta aereazione della stanza, specie dopo attività che producono molto vapore, o meglio ancora di munirsi di un deumidificatore ambiente o un sistema di ventilazione o trattamento adiabatico che consentono, specie in periodo invernale di non dissipare il calore all’esterno come avviene con l'apertura di finestre e porte.


Puntualizziamo questo aspetto perché talvolta ci capita di affrontare delle casistiche dei nostri clienti il cui motivo principale è proprio una mancanza o scorretta aereazione. Mentre nei casi di non isolamento termico, di umidità proveniente dall’esterno, case vecchie con muri in pietra ad esempio, o pareti contro terra o adiacenti a locali freddi e non riscaldati, umidità di risalita, proveniente quindi dal suolo, si può rendere necessario eseguire dei lavori specifici di coibentazione, quando possibile, o per consentire la traspirazione della parete, in particolare dello strato di intonaco, ad esempio con intonaci deumidificanti. In seguito trattamenti con prodotti di preparazione e biocidi, e finiture murali traspiranti e silossaniche.
Trattamento antimuffa.
Esistono trattamenti specifici per rimuovere e prevenire il riformarsi di muffe, con prodotti ad azione biocida e finiture murali specifiche per ambienti soggetti a tali fenomeni. Oppure puoi passare in negozio per una consulenza mirata e un preventivo. , ti sapremo spiegare passo a passo le fasi, e scoprirai che per risolvere il tuo problema basteranno pochi prodotti specifici.
Attenzione: la sola pulizia della parete con acqua e candeggina, ad esempio, non risolve assolutamente il problema, è errore comune pensare che un'azione di pulizia abbia effetto preventivo contro la ricrescita della colonia di muffa.
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